Da buon dronista mi trovo spesso a visitare forum e gruppi dedicati a questo fantastico mondo, e fortunatamente molti di questi oltre che delle solite chiacchere da bar sono ricchi di contenuti interessanti.
Tra le foto che preferivo notavo il ripetersi di alcuni nomi, fior fior di professionisti che settimanalmente offrivano nuovi contributi sempre di altissimo livello.
Uno dei miei preferiti è sicuramente il fotografo Arthur Cross che grazie ai social network sono riuscito a contattare e in queste settimane di conoscenza virtuale ho imparato ad apprezzare non solo per la qualità dei suoi lavori.
Ho voluto rendervi partecipi di alcune domande che gli ho posto durante le nostre chiaccherate.
Sei nato fotografo o lo sei diventato?
Fino a qualche anno fa la fotografia non m’interessava, praticavo sport da combattimento e sport estremi, quindi una vita molto dinamica che non si sposava con le lunghe attese dietro la camera o a caccia di un tramonto.
Tutto è cambiato quando ho scoperto le prime Action Cam, con quelle ho realizzato che avevo la possibilità di comunicare quello che provavo ed in maniera progressiva mi sono spostato verso il videomaking.
Il passaggio successivo è stata la fotografia.
Quando hai trasformato una passione in lavoro?
Ho iniziato anni fa lanciando dei progetto locali, uno dei più apprezzati fu quello in cui riprendevo i Colli Euganei e i dintorni.
Ho realizzato diversi video per il progetto, alcuni sono stati notati e mi hanno portato a ricevere nuove commissioni, soprattutto video aziendali e promozionali.
Quando ho deciso di spostarmi sulla fotografia ho abbandonato questi lavori per dedicarmi alla vendita di stampe, workshop e lezioni private.
Quali fotografi guardavi prima di cominciare e quali consideri adesso come fonti d’ispirazione?
Sono cresciuto con 500px quindi seguivo sempre i fotografi migliori del momento. La più importante fonte di ispirazione per me era Daniel Herr, che adesso è anche uno dei miei migliori amici. Abbiamo collaborato per diversi progetti.
Che attrezzatura usi?
Non ho preferenze di Brand. Ho cominciato con la Panasonic spostandomi successivamente a Canon.
Adesso spesso uso la Fujifilm per motivi di peso e ergonomia.
Contribuiscono alla mia attrezzatura anche il Phantom 4 Pro, Slider motorizzati , Action Cam e Gimbal.
È importante avere un’educazione fotografica trasversale o meglio specializzarsi in uno stile?
Penso sia molto importante averla trasversale, ma per ottenere grandi risultati è meglio concentrarsi su una cifra stilistica e un unico tipo di fotografia.
Fotografi istintivamente o preferisci pianificare?
La fotografia va sempre pianificata, senza avere una buona organizzazione sono poche le possibilità di realizzare grandi scatti.
Ho visto che il National Geographic ospita diverse tue foto, hai avuto una collaborazione?
Non ho avuto vera e propria collaborazione con NG, semplicemente perchè non corrisponde al mio target.
Ospitano diversi miei scatti e una galleria nel loro sito, ma nessun progetto è stato commissionato. La maggior parte delle collaborazioni le ottengo tramite la mia agenzia.
Come fotografo quanto ha influenzato il tuo modo di lavorare l’avvento dei droni?
I droni hanno cambiato moltissimo il mio modo di vedere le cose, ed è stato uno dei principali fattori nella mia popolarità, perché li uso in modo diverso dagli altri.
Ci sono sicuramente tanti vantaggi nel poter creare scatti aerei ma le persone spesso ignorano tutti gli aspetti negativi e le complicazioni che ne scaturiscono. Ci sono tantissime restrizioni e divieti, oltre che i problemi con i mezzi stessi.
Prossimi progetti?
Quest’anno il progetto più grande a cui mi dedico è la mappatura completa di Venezia, dove mi concentrerò sui punti fotografici più belli e dal quale prenderanno il via anche workshop e lezioni.
“Le Albe e tramonti nella Val d’Orcia” è un altro a cui tengo , e sicuramente porterò avanti il mio progetto “Sorvolando le Dolomiti”.
C’è tanta carne al fuoco insomma, e noi non vediamo l’ora di poter pubblicare i tuoi prossimi lavori su Chora!
puoi seguire, vedere ed acquistare i lavori di Arthur su:
https://500px.com/arthurcrossmedia