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Pensando alle grandi scuole di architettura europee e ai grandi progettisti che non hanno ancora operato in Italia viene subito il mente lo studio MVRDV. Nato a Rotterdam nel 1993, dove ha ancora la sede principale, lo Studio è stato fondato dai tre progettisti olandesi Winy Maas, Jacob Van Rijs e Nathalie De Vries. Il nome è l’acronimo delle iniziali dei tre fondatori, che si erano precedentemente formati i altri due importanti studi olandesi Oma e Mecanoo.
I primi lavori dello studio sono stati tutti portati a termine in Olanda, e mostrano un forte debito nei confronti di quella cultura progettuale, nonché della possibilità di sperimentazione che è da sempre la cifra più importante del movimento olandese. I primi progetti a cavallo tra fine anni novanta e inizio anni 2000 mostrano quell’innovazione tipologica, tecnologica e stilistica che ha pervaso in quel periodo l’area dei Paesi Bassi, guidata dallo slancio e dagli importanti piani di riqualificazione, messi in atto nella città di Amsterdam prima e Rotterdam poi.
MVRDV si caratterizzano, in particolare, per la capacità di sviluppare il proprio approccio progettuale su ogni tipologia architettonica; hanno infatti operato sul piano urbanistico e progetti di architettura a diverse scale, occupandosi, in particolare, di edifici residenziali, dal Social Housing alle torri, e di edifici pubblici, tra cui biblioteche, musei e mercati. La mission dello studio prevede una progettazione che coinvolge committenze, stakeholders e professionisti che interagiscono fin dalle prime fasi del processo creativo; la volontà è quella di creare edifici coinvolgenti e che si distinguono per l’utilizzo di soluzioni progettuali estremizzate, come l’utilizzo del “color block”, l’affiancamento di tipologie architettoniche differenti o l’utilizzo di forti segni progettuali come l’aggetto dei balconi o il gigantismo progettuale.
Guardando alla storia dello studio e all’evoluzione dei progetti MVRDV hanno dimostrato un continuo aggiornamento del proprio stile, che li ha resi capaci di risposte sempre al passo dei tempi sui grandi temi dell’architettura contemporanea; dalla sostenibilità alla necessità di Social Housing. Tutto questo è stato realizzato garantendo elevata qualità progettuale e riconoscibilità grazie a cui MVRDV hanno ricevuto molte pubblicazioni e numerosi premi.

Milano potrebbe essere, per lo studio olandese, un nuovo banco di prova, nel quale dare risposte ai grandi temi della contemporaneità e sui cui porsi in competizione creativa con i grandi progettisti che negli ultimi anni hanno operato nella città lombarda. E del resto MVRDV sono stati protagonisti dell’ultimo Salone del Mobile con l’installazione “Serpenti Room” per il brand di moda Bulgari in cui hanno voluto creare un “ponte tra architettura e gioielleria” attraverso un gioco di specchi che annulla la finitezza dello spazio e ripete all’infinito la geometria di cui si compone. E proprio nella fase di progettazione di questo allestimento, a fine febbraio, il fondatore di MVRDV Winy Maas è stato intervistato da Arttribune, lanciando importante segnale di apertura nei confronti di Milano:

“ E dell’Italia che mi dice? Ci sarà mai la possibilità di vedere realizzata da noi qualche opera degli MVRDV?
E chi lo sa! Ci sono oggettive difficoltà, a essere onesto. Abbiamo tentato un paio di approcci ma nessuno dei due è mai andato a buon fine, peccato. Sento però che abbiamo un rapporto reciproco forte, e lo dico perché nel mio studio lavorano tanti ragazzi italiani bravi, che hanno parte attiva nel processo creativo. Sento in particolare di avere un’affinità con Milano, con la quale condividiamo una certa energia. E un certo modo di guardare avanti.”

Proprio questo è l’approccio che serve alla città di Milano, guardare avanti, dare risposte alle domande sul futuro delle città e farlo con un approccio alla progettazione che dia un segno riconoscibile di questa ricerca.
Sono riportati di seguito alcuni dei progetti più importanti e iconici di MVRDV: il primo consiglio di Chora per la Milano di domani.

Villa VPRO – Hilversum, Paesi Bassi (1997).

Wozoco Apartments – Amsterdam, Paesi Bassi (1997).

Silodam Apartments – Amsterdam, Paesi Bassi (1995-2003).

Mirador Building – Sanchinarro, Madrid, Spagna (2001-2012).

Book Mountain – Spijkenisse, Paesi Bassi (2003-2012).

Glass Farm – Schijndel, Paesi Bassi (2008-2013).

Markthal – Rotterdam, Paesi Bassi (2014).

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