Exit

Dare nuova vita ai rifiuti: l’arte revitalizzante di Debbie Korbel

C’è chi coi rifiuti fa la differenziata e chi li usa per dare vita ad opere d’arte. Punti di vista? Può darsi. Tuttavia, nel caso di Debbie Korbel, si tratta anche di talento. Debbie è un’artista americana che crea degli assemblage utilizzando tutto ciò che è materiale di scarto, dai rifiuti veri e propri agli […]

Read more

Ma Banksy chi è?

Come ormai tutti sanno, lo scorso 5 ottobre un quadro di Banksy battuto all’asta di Sotheby’s per ben un milione di sterline ha pensato bene di autodistruggersi non appena conclusa la vendita. La tela è stata fatta a fettine, come le tagliatelle della nonna, da un tritacarte interno alla cornice che probabilmente qualcuno ha attivato […]

Read more

Discovering Japan: gli scatti di Marco Supini

Marco Supini, fotografo amatoriale appassionato di viaggi, ci mostra il Giappone dal suo punto di vista, dando vita a immagini suggestive e in grado di valorizzare il dettaglio. Di seguito una selezione di scatti di Aprile 2016.   Giappone. Frenetico, calmo, gentile, e spietato. In una parola: assoluto.   In Giappone la bellezza è iniziatica, […]

Read more

Havana: le fotografie icastiche di Marco Supini

Marco Supini, fotografo amatoriale appassionato di viaggi, ci mostra Cuba filtrata dai suoi occhi, regalando visioni inattese e raccontando la città di Havana da un punto di vista unico e personale. Di seguito una selezione di scatti di Novembre 2015. “Havana, Cuba. Vivente, oscura, e nostalgica. Un cuore immenso.” Both for Havana’s beauty and decay, […]

Read more

Giocare con l’arte: Videogames Art

Asteroids, Minecraft, The Sims, Pac-man, Snake, Katamari Damacy. No, non sto invocando una maledizione. Questi sono alcuni dei videogiochi entrati ufficialmente a far parte della collezione permanente di un museo: grazie alla curatrice Paola Antonelli, dal 2012 ad oggi, il MoMa di New York può annoverare ben 23 titoli. Follia pura o colpo di genio? […]

Read more

Travel Influencers: il viaggio ai tempi di Instagram

Viviamo ormai in un’epoca in cui una cosa per esistere deve diventare necessariamente evento, essere immortalata e mostrata a qualcuno, tale che se ne possa ufficializzare l’esistenza e ritualizzare il ricordo; in poche parole, un’epoca in cui la legittimazione del vissuto passa quasi sempre attraverso la condivisione sui social network. I social, come sappiamo, possono […]

Read more

Mettere l’arte contemporanea nel carrello: il supermercato di Hassan Sharif

“Ti piace l’arte contemporanea?” “Sarà mica arte quella roba che mettono adesso nei musei. Preferisco un bel dipinto del ‘500. Quelli sì che erano tempi d’oro”. Quanti di voi, almeno una volta, sono rimasti coinvolti in una conversazione simile? Da che parte vi siete schierati? Certo, voltare le spalle all’arte contemporanea è piuttosto facile. È […]

Read more

6 ragioni per scegliere di guardare un film dello Studio Ghibli

Qualche giorno fa bighellonavo per le vie del centro alla ricerca di qualcosa di interessante da acquistare. Lo sapete no, quando sentite l’impulso per cui dovete per forza comprare qualcosa, impellente come un prurito. Quelle giornate che vi alzate, guardate le vetrine e pensate: è sicuramente un buon giorno per farmi un regalo. Così ho […]

Read more

Nakis Panayotidis: Elegie Dipinte

Il lirico titolo della mostra Elegie dipinte, ideato dall’artista, suona evocativo della grecità e latinità del verso poetico in dialogo con l’arte della pittura. Secondo un noto aforisma, la pittura, infatti, è poesia silente, mentre la poesia è pittura eloquente. Presso il Contemporary Culture Center di Palazzo Tagliaferro Andora (SV) – Largo Milano presenta Nakis […]

Read more

Japan pop-art: l’arte al tempo dei manga

2018. Il Giappone sta vivendo oggi una nuova onda di espansionismo culturale, mutuata dalla consapevolezza di sé e dalla volontà di rigenerare la propria immagine agli occhi del mondo contemporaneo. Protagonista di questo fenomeno è l’ingente sviluppo dell’industria creativa, associato alla proliferazione dei prodotti derivati della subcultura Otaku. “Ota che? Melissa, parla come mangi” In […]

Read more
Close
Go top