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Girovagando per le zone del Castello Sforzesco e di Brera durante il Fuorisalone avete per caso fatto un incontro bizzarro? Avete incontrato un tram color corallo rivestito di tappezzeria? Ecco non erano allucinazioni dovute al caldo esploso improvviso in questi giorni a Milano, era tutto vero. Infatti, grazie alla direzione dell’architetto e del designer Cristina Celestino, e alla collaborazione con alcune tra le ditte più importanti di tappezzeria e passamaneria italiana, quali Rubelli e Besana, è stata data vita ad uno spazio anti convenzionale all’interno dello storico ed iconico tram 1928.

L’idea nasce dalla volontà di riproporre il Cinema Corallo, creando una sorta di cinema d’antan. La designer trasformando completamente la storica carrozza del 1928, è riuscita a portare in scena una suggestiva sala di produzione su rotaie, un vero e proprio salotto viaggiante ai limiti di un mondo onirico e surreale.
Il percorso del Tram vedrà tre fermate, quella di Castello, via Cusani 4 e Cairoli M1

Lo spazio del tram è stato diviso in due parti, la prima rappresentante il foyer, dove l’impossibilità di vedere fuori dai finestrini, per la presenza di spessi tendaggi, fa si che si sviluppi uno spazio d’attesa che solo successivamente può essere placata. Le sensazioni vengono, poi, liberate, solo quando si accede, attraverso un tendaggio di passamaneria, al secondo spazio, il vero e proprio cinematografo.

Questo, luminoso e privo di tendaggi, fa si che dai finestrini si possa vedere la frenetica città che passa sotto ai propri occhi.

Se ve lo siete persi non disperate però, perché avrete la possibilità di poter rivivere l’esperienza attraverso la creazione di una collezione prodotta da Cristina Celestino, denominata Collezione Corallo.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Tram Corallo

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